L'autodimostrazione e autofondazione dell'Io soggetto di verità è un rapporto con il Lui attraverso il Tu. Attraverso il Tu, l'Io si fa Lui oggettivo e in questo trova la propria affermazione e oggettivazione come Io. Pavel A. Florenskij
lunedì 11 novembre 2013
ANTONIN ARTAUD
(…)
indurre il linguaggio a esprimere ciò che di solito non esprime (…), significa
restituirgli le sue possibilità di scuotimento fisico, significa frazionarlo e
distribuirlo attivamente nello spazio, significa prendere le intonazioni in modo
assolutamente concreto restituendo loro il potere originario di sconvolgere e di
manifestare effettivamente qualcosa, significa ribellarsi al linguaggio e alle
sue fonti bassamente utilitarie, alimentari, si potrebbe dire alle sue origini
di bestia braccata, significa considerare il linguaggio sotto forma di
Incantesimo.
KINEOFILM e OWNAIR
Kineofilm è una società di produzione cinematografica nata
da un autore: Rodolfo Bisatti, da uno sceneggiatore Maurizio Pasetti, da
un’attrice Laura Pellicciari e da
una organizzatrice Mara Favero.
Il nostro gruppo di
lavoro è impegnato nella realizzazione di un cinema “terzo”; da un punto
di vista, culturale, progettuale, produttivo e distributivo.
Terzocinema si discosta
dal cinema puramente d’intrattenimento ma anche da quello d’autore, termine che
per noi ha perduto il suo significato originario.
Terzocinema lavora per
una ecologia della mente, un pensiero nomade, sostanzialmente
“fuori dagli schermi”. Kineo (studio e ricerca comunicazione audiovisiva) e Kineofilm
s.r.l., sono i motori operativi del Terzocinema, promotori di laboratori
cruciali per lo studio dei linguaggi audio-visuali come “la tecnica
dell’ascolto condiviso” e V.A.M. ( Video Alfabetizzazione Multisensoriale)
patrocinato dalla Commissione Nazionale per l’UNESCO. In questo senso la parte
legata alla Ricerca Pura, riveste per noi un ruolo centrale.
Questo pensiero
laterale ci consente di tenere accesa la fiammella tarkovskjiana,
che mantiene in vita l’Arte e la Civiltà in un cinema necessario perchè
poetico, vicino alla vita delle persone e per questo non banalmente
naturalistico, non correttamente social-popolare, ma visionario, simbolico,
profanamente sacrale, sostanzialmente eversivo rispetto ai modelli dominanti.
Il nostro progetto
prevede la costituzione di una rete che sia una profilassi contro il
video-analfabetismo di massa. La collaborazione con la sala cinematografica
virtuale - OWNAIR - ci rende quindi particolarmente felici,
perché Ownair consente la distribuzione di opere di grande pregio e godimento
estetico, altrimenti invisibili alla popolazione. Riteniamo che la piattaforma Ownair
possa costituire il palisensto, o meglio la programmazione ideale, anche per le
monosale fisiche di futura generazione che torneranno ad essere, ce lo
auguriamo, luoghi d’incontro e confronto centrali di una democrazia rinnovata e
condivisa anche nel nostro Paese, come già lo sono nel mondo
cinematograficamente “civilizzato” a cominciare dal terzocinema del Brasile,
dell’Argentina, dell’Underground degli States, e dalle sperimentazioni africane
e dei paesi asiatici. OWNAIR consente una ciclica rivisitazione, di opere
cinematografiche complesse e stratificate, lontane dall’approccio consumistico
dell’usa e getta. Consideriamo quindi Ownair una piattaforma Bio-culturale
necessaria oggi in Italia ed in linea con il lavoro scientifico, artistico e
formativo di Terzocinema. Siamo quindi lieti di poter distribuire su
OWNAIR due nostre opere: “La Donna e il Drago” e “Voci nel Buio”.
Rodolfo Bisatti
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